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COMUNICATO © 7-10-2022
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Comunicato Stampa Associazione © 7.10.2022
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Chi offende le vittime dell’Heysel paga

Giustizia è fatta per Andrea Lorentini e l’Associazione fra i familiari delle vittime dell’Heysel.

Chi offende le vittime dell’Heysel paga. È questo il risultato della lunga vicenda giudiziaria svoltasi a Napoli e che si è conclusa pochi giorni fa.  La vicenda ha inizio nel 2015 quando comincia a girare sul web un post pubblicato su Facebook pesantemente offensivo per la memoria delle vittime dell’Heysel, talmente offensivo da attirare l’attenzione di una trasmissione. L’autore del post anziché pentirsi affonda il coltello e l’Associazione non può non querelare l’autore del fatto. Le indagini portano al rinvio a giudizio e solo a quel punto, chi aveva offeso decide di riparare le conseguenze del reato attraverso lo svolgimento di lavori di pubblica utilità ed un’offerta risarcitoria all’Associazione che sarà utilizzata per l’attività della stessa oltre che devoluta in beneficienza. "Per l’Associazione è un risultato importante - spiega il presidente Andrea Lorentini - e la vicenda processuale afferma un principio: chi offende le vittime dell’Heysel paga. Mi auguro che questa sentenza da adesso in poi rappresenti un monito per tutti coloro che ancora oggi, deliberatamente negli stadi o sui social, offendono le 39 vittime di Bruxelles. Uno degli obiettivi dell’Associazione, riportato anche nel nostro statuto - prosegue Lorentini - è quello di difendere in ogni sede, anche legale, la memoria di coloro che persero la vita il 29 maggio 1985". L’Associazione fra i familiari vittime dell’Heysel, da anni è impegnata in numerose iniziative sia sul fronte della memoria che dell’impegno civile per divulgare i veri valori dello sport tra i giovani, non è più disposta a tollerare frasi offensive o comportamenti denigratori e diffamatori nei confronti delle vittime  ed ha scelto di adottare una linea dura nei confronti di tutti coloro che con scritte, comportamenti o parole rievochino impropriamente la strage dell’Heysel. Fonte: Associazionefamiliarivittimeheysel.it © 7 ottobre 2022 (Testo © Tweet) Fotografie: Arezzonotizie.it © Infoparlamento.it ©

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