LETTERA di ANDREA LORENTINI ai FAMILIARI
delle VITTIME dell'HEYSEL
Gent.mi... Sono Andrea
Lorentini, nipote di Otello Lorentini,
già presidente dell’associazione tra i
familiari delle vittime di Bruxelles.
All’Heysel ho perso mio padre, Roberto,
medico di 31 anni. Mio nonno è scomparso
lo scorso 11 maggio e nel ricordo del
suo impegno civile e sforzo umano contro
la violenza nello sport ho deciso di
ricostituire l’associazione tra i
familiari delle vittime dell’Heysel con
lo scopo di difendere la memoria dei
nostri cari (ancora oggi troppo spesso
calpestata) e combattere ogni forza di
violenza negli stadi e nello sport in
generale. L’associazione sarà,
ovviamente no profit e non avrà in alcun
modo scopo di lucro. Il prossimo 29
maggio ricorrerà il 30° anniversario
dell’Heysel e credo che ognuno di noi
che a Bruxelles ha perso un padre, un
marito, un figlio, un fratello, un
parente abbia il desiderio che i propri
cari vengano ricordati in maniera degna
e come meritano. Attraverso
un’associazione giuridicamente
riconosciuta avremo più forza affinché
la loro memoria non si disperda. Con questa
lettera chiedo ad ognuno di voi
intraprendere insieme questo nuovo
percorso. Si tratta di un impegno di
testimonianza, condivisione di idee e
iniziative nel ricordo del sacrificio
dei nostri cari. L’associazione
avrà un suo regolare statuto (che
prevede un presidente, un segretario
ecc..), una sua sede che per comodità
sarà domiciliata ad Arezzo, la città
dove risiedo. Comunicherò
successivamente a chi aderirà i passaggi
burocratici per la costituzione del
nuovo soggetto. Chi volesse
contattarmi direttamente o in privato
può farlo ai recapiti che troverete di
seguito. Per motivi
organizzativi, se non dovessi ricevere
risposta a questa lettera entro 15
giorni dal ricevimento della stessa
considererò tale silenzio come un no
alla mia proposta. Cordiali saluti.
Andrea
Lorentini
Fonte: Associazionefamiliarivittimeheysel.it © 20
ottobre 2014
Fotografie: Arezzonotizie.it ©
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