PROGETTO
EDUCAZIONE CIVICO SPORTIVA
SCUOLE |
ISTITUTI e LICEI
AREZZO e PROVINCIA
|
IO TI RISPETTO
2024
|
|
|
|
NICOLETTA TINTI
|
MANUEL PASQUAL
|
26° MEMORIAL LORENTINI
|
LICEO FRANCESCO REDI |
LICEO VARCHI
MONTEVARCHI |
CAMPO ROBERTO LORENTINI |
AREZZO
15.04.2024 |
ISIS
SAN GIOVANNI
8.05.2024 |
AREZZO
12.05.2024 |
|
|
|
ANDREA SETTEMBRINI
|
JACOPO BIANCHI
|
ATTILIO SORBI
|
ITIS GALILEO GALILEI |
ISTITUTO ANGELO VEGNI |
ISIS BUONARROTI FOSSOMBRONI |
AREZZO
13.04.2024 |
CORTONA
20.05.2024 |
AREZZO
30.05.2024 |
|
|
|
|
"Io ti rispetto"
presentata la terza edizione: Tinti,
Pasqual, Settembrini,
Sorbi, Bianchi i testimonial
L’iniziativa è promossa
dall’Associazione fra i familiari delle vittime
dell’Heysel con il patrocinio della Provincia
di Arezzo e del Coni. Coinvolti gli istituti
superiori del territorio.
Presentata presso la "Sala
dei Grandi" della Provincia di Arezzo la terza
edizione del progetto "Io ti rispetto". L’iniziativa,
patrocinata dalla Provincia di Arezzo e dal
Comitato regionale Toscano del Coni, è promossa
dall’Associazione fra i familiari delle vittime
dell’Heysel con il sostegno della delegazione
provinciale Figc di Arezzo, dell’Olmoponte-Santa
Firmina e il Panathlon club di Arezzo e Valdarno
Superiore. "Io ti rispetto" è un progetto di
educazione civico/sportiva che si propone di
comunicare i valori dello sport integrando e
completando così il percorso didattico. Con
il diretto coinvolgimento delle Istituzioni
scolastiche vengono valorizzati la prevenzione
ed il contrasto al bullismo, l’adozione di corretti
stili di vita, il riconoscimento dei valori
del fair play, l’acquisizione di comportamenti
basati sul rispetto delle persone e delle regole,
il contrasto al tifo violento al doping e al
disagio giovanile, l’inclusione e l’integrazione
attraverso lo sport e infine la sicurezza nella
pratica sportiva. Sono previsti incontri in
presenza con gli studenti nei quali saranno
coinvolti testimonial dello sport locali e nazionali
che possano, attraverso il racconto delle proprie
esperienze, trasmettere ai ragazzi i valori
positivi dello sport. La terza edizione vede
quale novità l’adesione al progetto anche dell’Itis
di Arezzo che si aggiunge agli altri istituti
già coinvolti nelle precedenti edizioni: l’Isis
Valdarno di San Giovanni Valdarno, il liceo
"Benedetto Varchi" di Montevarchi, l’istituto
"Fossombroni Buonarroti" di Arezzo e l’Isis
"Angelo Vegni" delle Capezzine. I testimonial
che hanno aderito sono Manuel Pasqual, ex calciatore
di Fiorentina, Arezzo e nazionale, Attilio Sorbi
docente presso la Federazione Italiana Gioco
Calcio e Nicoletta Tinti, ex olimpionica di
ginnastica, Andrea Settembrini, capitano dell’Arezzo
calcio e Jacopo Bianchi, rugbysta della franchigia
internazionale della Zebre di Parma. Gli incontri
si svolgeranno il 15 aprile, il 6, 8, 13 e 14
maggio. L’idea dei promotori è quella di partire
dalla memoria della strage dell’Heysel riguardante
da vicino la comunità aretina, che ha infatti
avuto due vittime tra le trentanove, per far
riflettere le giovani generazioni su come l’annientamento
dei veri valori dello sport, a cominciare dal
rispetto dell’altro, può portare a conseguenze
drammatiche.
"Partendo dal racconto di
una tragedia come quella che accade a Bruxelles
il 29 maggio del 1985, si arriva a quello del
percorso virtuoso di un campione, avviando così
una presa di coscienza e una consapevolezza
nei ragazzi su ciò che significa fare sport
in maniera sana e corretta - spiega il presidente
dell’Associazione fra i familiari delle vittime
dell’Heysel Andrea Lorentini - L’impegno dell’associazione
è da sempre quello di fare memoria senza tralasciare
la parte educativa rivolta alle giovani generazioni".
|
|
|
Un concetto condiviso anche
dal delegato provinciale del Coni Alberto Melis - Il
Coni patrocina il progetto condividendone pienamente
finalità e modalità. L’iniziativa intende far sì che
i giovani sportivi possano acquisire, oltre alle competenze
tecniche derivanti dalla pratica, le conoscenze valoriali
che contribuiscono a diventare anche persone migliori
attraverso le quali si può impostare un percorso di
crescita culturale per l’apprendimento dei valori dello
sport. E per far questo non si può che dare inizio a
un percorso formativo che parte dalle giovani generazioni.
La scuola è quindi l’altro soggetto fondante e fondamentale
del progetto
e dalla quale abbiamo ottenuto una risposta entusiastica
perché già impegnata istituzionalmente in tale percorso
educativo".
La Provincia di Arezzo,
anche quest’anno, conferma la sua adesione e il proprio
Patrocinio al progetto "Io ti Rispetto", "L’evento drammatico
avvenuto allo stadio Heysel di Bruxelles nel 1985, durante
la finale di Coppa dei Campioni di calcio, tra Juventus
e Liverpool, in cui persero la vita 39 persone, di cui
32 italiani - dice il vicepresidente della Provincia
con delega allo sport, Nicola Carini - sarà, senz’altro,
l’occasione per tutti noi per ricordare lo stimato dottor
Roberto Lorentini e la giovane diciassettenne, Giuseppina
Conti, i due aretini rimasti tra le vittime, ma anche
e in particolar modo lo spunto per una importante riflessione
che sappia coinvolgere le giovani generazioni sui valori
del rispetto, della condivisione, del fair play, del
contrasto alla violenza nella pratica sportiva, nel
tifo e nella vita quotidiana. Ritengo, come più volte
ho avuto modo di dire, che lo sport, con il suo bagaglio
di regole e di valori educativi, sia un veicolo fondamentale
per imparare e acquisire stili di vita sani, insieme
a modelli positivi a cui ispirarsi nelle gestione delle
relazioni interpersonali, dei "conflitti", nella capacità
di valorizzare e coinvolgere il prossimo e di arginare,
così, eventuali fenomeni di bullismo". La consigliera
Laura Chieli con delega alla Pubblica Istruzione aggiunge:
"Sono contenta di sottolineare l’importanza di questo
progetto, voluto da Andrea Lorentini, presidente dell’Associazione
fra i familiari delle vittime dell’Heysel e dagli altri
partner, Asd
Olmoponte Santa Firmina, Figc delegazione provinciale
di Arezzo e Panathlon Club Arezzo e Valdarno che ringrazio
davvero per il loro impegno e per la loro preziosa attività.
Confido molto sulla cooperazione tra le diverse Istituzioni
che, a mio avviso, diventa una risorsa tanto più indispensabile,
quanto più è rivolta a favorire la crescita morale e
valoriale della comunità. Infatti, lavorare sulla capacità
dei giovani di diventare cittadini consapevoli, capaci
di comprendere se stessi insieme al mondo nel quale
vivono è l’obiettivo di quella alleanza educativa che
si crea tra genitori, famiglie, insegnanti, e territori".
Fonte: Arezzonotizie.it
© 9 aprile 2024
Fotografie: Associazionefamiliarivittimeheysel.it
©
Mistoacuore.it
©
Facebook.com
©
Ssarezzo.it
©
Arezzonotizie.it
Video: Teletruria ©
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
EVENTI ASSOCIAZIONE
2015-2024
|
|
|