In memoria
delle vittime dell'Heysel
Tra qualche giorno,
precisamente il 29 di maggio, ricorrerà il
35°anniversario della strage dell'Heysel. In
quel 29 maggio del 1985, il calcio mondiale ha
vissuto una delle pagine più tragiche della sua
storia. Il Consiglio regionale ha osservato un
minuto di silenzio, preceduto dall'intervento
del presidente Stefano Allasia: "Poco prima
dell'inizio della finale di Coppa dei Campioni
di calcio tra Juventus e Liverpool, dal settore
Z dello stadio Heysel di Bruxelles, occupato per
lo più da tifosi italiani, migliaia di tifosi
inglesi, cosiddetti hooligan - cominciarono a
spingersi verso il settore Z ad ondate con
violenza inaudita, costringendo semplici
spettatori, juventini e non, impauriti, ad
indietreggiare ed ammassarsi contro il muro
opposto al settore della curva occupato dai
sostenitori del Liverpool. Nella grande ressa
che venne a crearsi, alcuni si lanciarono nel
vuoto per evitare di rimanere schiacciati, altri
cercarono di scavalcare gli ostacoli ed entrare
nel settore adiacente, altri ancora si ferirono
contro le recinzioni. Il muro ad un certo punto
crollò per il troppo peso, moltissime persone
rimasero schiacciate, calpestate dalla folla e
uccise nella corsa verso una via d'uscita, per
molti rappresentata da un varco aperto verso il
campo da gioco. Alla fine il bilancio fu
tragico: persero la vita 39 persone di cui 32
italiane, ed altre 600 rimasero ferite. In
ricordo di chi perse la vita quel giorno, e
volendo divulgare un messaggio di pace contro
ogni forma di violenza, fisica e verbale, nel
calcio come negli altri sport, chiedo al
Consiglio regionale di voler osservare un minuto
di silenzio".
Fonte:
Cr.piemonte.it ©
26 maggio 2020
Fotografia:
Torinoggi.it
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