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ARTICOLI 13/24-02-2020
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Parco Heysel Portomaggiore 18/24.02.2020
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Un parco terrà vivo il ricordo delle vittime dello stadio Heysel

Portomaggiore - Il capoluogo portuense da ieri ha un parco intitolato alla memoria delle vittime dello stadio Heysel. Il 29 maggio 1985, poco prima dell’inizio della finale di Coppa dei Campioni di calcio tra Juventus e Liverpool, allo stadio Heysel di Bruxelles morirono 39 persone, di cui 32 italiane, e ne rimasero ferite oltre 600. Ieri mattina l’area verde di via Modena è diventata un luogo per ricordarle. Presenti gli amministratori comunali e i dirigenti della Juventus, in testa l’ex calciatore Gianluca Pessotto.

PAROLE FORTI - "Quello che è successo allo stadio Heysel - ha detto Pessotto - è una ferita enorme, che resterà sempre aperta. Essere qui all’intitolazione di questo parco in memoria dei nostri tifosi, che hanno perso la vita per una partita di calcio, deve far riflettere perché quanto successo è assurdo. È bello e importante che nascano queste iniziative ed è importante che i bambini che vengono qui a giocare si chiedano cosa sia successo quel 29 maggio 1985". Questo, perché "Tante cose sono state fatte da quel giorno, tante tragedie sono state evitate ma ancora tanto si può fare, non solo nell’impiantistica degli stadi ma anche nell’educazione e formazione dei tifosi del futuro", ha aggiunto lo stesso Pessotto.

LA SCELTA - Dopo un confronto, agli amministratori di Portomaggiore è sembrata una buona idea quella di intitolare il parco alle vittime dell’Heysel. Presenti alla cerimonia l’assessore allo sport Dario Bernardi, che ha accolto la proposta del consigliere di opposizione Roberto Badolato. "Ci siamo attivati e abbiamo scelto il luogo, un parco pubblico in cui ci si ritrova a giocare. Poi, abbiamo contattato la Juventus e l’associazione familiari delle vittime, ricevendo risposta positiva da entrambe. E la Juventus s’è resa disponibile a portare le proprie insegne", spiega Bernardi. Fonte: Lanuovaferrara.gelocal.it © 24 febbraio 2020  Fotografie: Saladellamemoriaheysel.it ©

INAUGURAZIONE PARCO "VITTIME HEYSEL 29 MAGGIO 1985"

Messaggio del Presidente Andrea Lorentini

alle Autorità ed ai Cittadini di Portomaggiore (FE)

"A nome dell'Associazione fra i familiari delle vittime dell'Heysel che ho il privilegio di rappresentare, voglio ringraziare il consigliere comunale dalla quale interrogazione è nata la proposta e l'Amministrazione Comunale di Portomaggiore per aver scelto di intitolare un parco pubblico in memoria dei nostri cari. Si tratta di un gesto che abbiamo apprezzato moltissimo e per il quale ci complimentiamo. Iniziative come questa non hanno solamente un valore simbolico, ma servono per fissare la memoria che ha bisogno di gesti concreti per non scadere in un inutile esercizio di retorica. Un parco pubblico è un luogo frequentato da famiglie, giovani, da cittadini comuni che da oggi in poi, leggendo quella targa avranno l'opportunità di informarsi, conoscere, approfondire una tragedia che è di tutto lo sport italiano ed europeo. Come associazione in questi anni abbiamo sviluppato progetto di educazione civico-sportiva partendo dalla memoria di quell'infausto 29 maggio 1985 perché la memoria non resti fine a sé stessa. Un caro saluto". Andrea Lorentini (Presidente Associazione fra i familiari delle vittime dell'Heysel) Fonte: Associazionefamiliarivittimeheysel.it © 22 febbraio 2020 (Testo © Tweet)

Portomaggiore si fa luogo di memoria

Un parco dedicato alle vittime dell’Heysel

di Sergio Armanino

Sabato la cerimonia di intitolazione alla presenza dello juventino Pessotto. Badolato: i giovani devono sapere e imparare.

LA STORIA - Portomaggiore da sabato avrà un parco intitolato alla memoria delle vittime dello stadio Heysel. A 35 anni di distanza da quella sera di follia e morte a Bruxelles, dove persero la vita 39 persone prima che si disputasse la finale di Coppa dei Campioni tra Juventus e Liverpool, sabato mattina l’area verde di via Modena diventerà un luogo per ricordarle.

IL PERCORSO - "È il punto d’approdo - spiega l’assessore allo sport Dario Bernardi - di una proposta di un capogruppo di opposizione, Roberto Badolato, a cui abbiamo risposto in maniera positiva. Ci siamo attivati, abbiamo scelto il luogo, un parco pubblico in cui ci si ritrova per giocare, abbiamo contattato la Juventus e l’Associazione familiari delle vittime, ricevendo risposta positiva da entrambe, la Juventus si è resa disponibile a portare le proprie insegne. Rimaneva da fissare la data per la cerimonia, ed è stata scelta nel giorno in cui la Juventus incontrerà la Spal, quindi ci hanno comunicato che a rappresentarla verrà Gianluca Pessotto. Non potrà essere presente, invece, il presidente dell’Associazione vittime, Andrea Lorentini, ma manderà un messaggio che leggeremo e ci ha autorizzati a usare il loro logo, inoltre ci hanno detto che daranno risalto all’iniziativa sul loro sito internet". In effetti l’appuntamento è già presente su quelle pagine virtuali, mancano solo le foto della cerimonia che si svolgerà appunto sabato, con inizio alle 11.

IL PROMOTORE - Ma sentiamo l’artefice di tutto questo, appunto Roberto Badolato, che avanzò questa richiesta già nel 2017: "In effetti è un paio d’anni che la stavo sollecitando, finalmente riusciamo a farla: un’iniziativa importante sia per il territorio, sia per le vittime, sia per lo sport, che doveva essere festa anche quella sera e invece... Perché ricordare proprio le vittime dell’Heysel ? Da sempre sono tifoso juventino, ma soprattutto perché nello sport intolleranza e fatti delittuosi meritano un momento di ricordo, perché lo sport dev’essere aggregazione e festa e mai lutto. Le tragedie vanno raccontate ai giovani, anche questa, perché non si ripetano. Anche domenica scorsa è stata picchiata una ragazza arbitro, bisogna dare segnali".

L’APPUNTAMENTO - E allora, tutti in via Modena sabato alle 11, per ascoltare le parole dell’ex giocatore bianconero e ora dirigente del club in cui ha militato per 11 stagioni (243 presenze, ma anche 22 con la maglia azzurra dell’Italia), che all’epoca di quei tragici fatti era solo un ragazzino di 15 anni che si affacciava al mondo del calcio (iniziò il proprio percorso nelle giovanili del Milan due anni dopo), ma che di certo visse quelle ore di tragedia e passione. Fonte: Lanuovaferrara.gelocal.it © 20 febbraio 2020  Fotografia: Saladellamemoriaheysel.it ©

Portomaggiore intitola il parco pubblico alle Vittime dello Stadio Heysel

Cerimonia ufficiale sabato 22 febbraio con le autorità e con Gianluca Pessotto della Juventus.

Portomaggiore - Sabato 22 febbraio alle ore 11 a Portomaggiore, il parco pubblico di via Modena sarà intitolato alle "Vittime dello stadio Heysel" a ricordo della tragedia avvenuta presso l’omonimo Stadio di Bruxelles per la finale della Coppa dei Campioni di calcio tra Juventus e Liverpool il 29 maggio 1985, dove persero la vita 39 persone. La cerimonia avverrà alla presenza delle autorità locali e di Gianluca Pessotto, Football Teams Staff Coordinator Manager della Juventus Fc. L’Amministrazione comunale di Portomaggiore si è avvalsa per questa iniziativa della disponibilità e collaborazione di Juventus Fc e dell’Associazione Familiari delle Vittime dell’Heysel. Fonte: Estense.com © 18 febbraio 2020 (Testo © Fotografie)

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