Politica /
Camerano
"La tragedia
dell'Heysel 35 anni dopo:
"Intitolare uno
spazio pubblico alle vittime"
Lorenzo Rabini
(Fdi) sostiene la proposta dello Juve Club
Camerano: "Il Consiglio comunale la approvi,
quel giorno allo stadio c'erano tanti
cameranesi".
Il 29 maggio del 1985
si giocò allo stadio "Heysel" di Bruxelles, la
finale di Coppa Campioni tra la Juventus ed il
Liverpool, ma il risultato sportivo di quella
notte fu niente al confronto della tragedia che
colpì il mondo dello sport che assistette poco
prima dell'inizio gara, ad una incredibile
bagarre scatenata dai tifosi inglesi in una
parte dello stadio che purtroppo era adiacente a
quella dove vennero posizionati anche moltissimi
tifosi bianconeri (la tifoseria organizzata
della Juve era dall'altra parte dello stadio).
L'assalto degli hooligans inglesi scatenò una
ressa incredibile, tanto che crollò un muro
della gradinata per il troppo peso delle persone
che si erano accalcate per tentare la fuga verso
il campo di gioco o cercando di saltare
addirittura il muro stesso della famigerata
"curva Z". Uomini e donne, famiglie, ragazzini
schiacciati uno sopra l'altro per tentare la
fuga ma, senza saperlo, lanciati, purtroppo
verso la morte. Morirono 39 persone di cui 32
Italiani e 600 fu la somma dei feriti dopo il
crollo del muro. "Lo Juventus Club Camerano
Bianconera, la cui bellissima ed accogliente
sede (oltre 100 posti per i soci) fu inaugurata
dal sindaco Del Bello nel marzo del 2018, in via
Pacinotti, all'interno dello stabile dell'Hotel
Tre Querce, ha già da tempo inviato al Comune di
Camerano una proposta per intitolare uno spazio
pubblico (parco, area verde o altro), proprio al
ricordo delle vittime dell'Heysel - dichiara
Lorenzo Rabini, capogruppo di Camerano
Operazione Futuro - Vorrei ricordare che in
quella tragica occasione, molti furono anche i
cameranesi presenti allo stadio della tragedia,
fortunatamente tutti ritornarono a casa, ma la
paura di quei momenti resterà indelebile così
come la fortissima preoccupazione delle
famiglie. Credo dunque - conclude Rabini - che
sia giunto il momento che il Consiglio comunale
possa discutere ed approvare un ordine del
giorno sulla proposta formulata dallo Juve Club:
sarebbe un gesto di grande sensibilità sportiva
ed umana, qui non è in gioco certo la faziosità
o il tifo, ma semplicemente la voglia di una
memoria condivisa per non dimenticare quanto
accaduto e trarne lezioni di sportività e di
vita".
Fonte:
Anconatoday.it
©
27 maggio 2020
Fotografie:
Agenziahumana.com
©
Italien.de
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