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ARTICOLO 11.02.2021
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Tuttosport  11.02.2021
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Nel 1985 allo stadio di Bruxelles morirono 39 persone per gli *scontri prima della finale di coppa campioni.

HEYSEL, IL GIORNO DELLA MEMORIA

di Guido Vaciago

La regione Piemonte ha istituito la giornata per ricordare le vittime. Sarà il 29 maggio: "per promuovere alti valori dell'etica sportiva".

La memoria ha costante bisogno di manutenzione, come qualsiasi meccanismo o motore. E un corretto funzionamento della memoria è fondamentale per qualsiasi società civile. Ecco perché l'istituzione ufficiale di una "Giornata della memoria per le vittime dell'Heysel" è un'eccellente notizia. La decisione è stata presa dalla Regione Piemonte che, di recente, ha istituito una giornata analoga per ricordare la tragedia di Superga (il 4 maggio). I caduti del 29 maggio 1985, quando allo stadio Heysel di Bruxelles si disputava la finale di Coppa dei Campioni, furono 39 e persero la vita in modo tragico nel prepartita, in seguito all'assalto dei tifosi del Liverpool al settore Z del fatiscente impianto belga. Il crollo di un muretto fu la causa della morte dei tifosi, molti dei quali rimasti schiacciati dalla folla presa dal panico. Con un emendamento alla legge regionale del primo ottobre 2020, n.23, la Regione Piemonte, ha dunque deliberato il 29 maggio come "Giornata della memoria" al fine di preservare la memoria delle vittime dello stadio Heysel ogni anno. La giornata si propone di istituzionalizzare il ricordo della tragedia dell'Heysel e di promuovere i più alti valori dello sport, come la lealtà, il rispetto dell'avversario e al contempo di stigmatizzare ogni forma di violenza durante le competizioni sportive. "Il nostro è un gesto simbolico che però vuole avere anche un effetto pratico: istituzionalizzare ufficialmente una giornata dedicata alla memoria di tutte le persone che persero la vita all'Heysel vuole dire tener vivo il ricordo di tanti innocenti uccisi da una violenza brutale e immotivata ma vuole anche dire costringerci tutti a riflettere sulla necessità di modelli di tifo positivi e non violenti - affermano il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio, che negli anni da eurodeputato aveva promosso a Bruxelles dei momenti ad ogni anniversario per ricordare quanto accaduto, e l'assessore regionale allo Sport Fabrizio Ricca. Lo sport è una delle cose che più ha la capacità e la missione di unirci, per questo una giornata come quella che abbiamo deciso di dedicare ai nostri connazionali morti in Belgio ha tra i suoi obiettivi quello di farci riflettere". I tifosi della Juventus e la società civile hanno sempre ricordato le vittime in occasione del 29 maggio, da 35 data nella quale vengono organizzate manifestazioni di vario genere per non dimenticare i 39 dell'Heysel, ma l'idea che quella giornata sia sancita con i crismi dell'ufficialità crea lo stimolo per non perdere mai l'occasione per dedicarsi alla manutenzione della memoria. Fonte: Tuttosport © 11 febbraio 2021 (Testo © Fotografia) * FALSO STORICO: NOTA SCONTRI HEYSEL

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