Nel 1985
allo stadio di Bruxelles morirono 39 persone
per gli *scontri prima della finale di coppa
campioni.
HEYSEL, IL
GIORNO DELLA MEMORIA
di Guido
Vaciago
La regione
Piemonte ha istituito la giornata per
ricordare le vittime. Sarà il 29 maggio:
"per promuovere alti valori dell'etica
sportiva".
La memoria
ha costante bisogno di manutenzione, come
qualsiasi meccanismo o motore. E un corretto
funzionamento della memoria è fondamentale
per qualsiasi società civile. Ecco perché
l'istituzione ufficiale di una "Giornata
della memoria per le vittime dell'Heysel" è
un'eccellente notizia. La decisione è stata
presa dalla Regione Piemonte che, di
recente, ha istituito una giornata analoga
per ricordare la tragedia di Superga (il 4
maggio). I caduti del 29 maggio 1985, quando
allo stadio Heysel di Bruxelles si disputava
la finale di Coppa dei Campioni, furono 39 e
persero la vita in modo tragico nel prepartita, in seguito all'assalto dei
tifosi del Liverpool al settore Z del
fatiscente impianto belga. Il crollo di un
muretto fu la causa della morte dei tifosi,
molti dei quali rimasti schiacciati dalla
folla presa dal panico. Con un emendamento
alla legge regionale del primo ottobre 2020,
n.23, la Regione Piemonte, ha dunque
deliberato il 29 maggio come "Giornata della
memoria" al fine di preservare la memoria
delle vittime dello stadio Heysel ogni anno.
La giornata si propone di istituzionalizzare
il ricordo della tragedia dell'Heysel e di
promuovere i più alti valori dello sport,
come la lealtà, il rispetto dell'avversario
e al contempo di stigmatizzare ogni forma di
violenza durante le competizioni sportive.
"Il nostro è un gesto simbolico che però
vuole avere anche un effetto pratico:
istituzionalizzare ufficialmente una
giornata dedicata alla memoria di tutte le
persone che persero la vita all'Heysel vuole
dire tener vivo il ricordo di tanti
innocenti uccisi da una violenza brutale e
immotivata ma vuole anche dire costringerci
tutti a riflettere sulla necessità di
modelli di tifo positivi e non violenti -
affermano il presidente della Regione
Piemonte Alberto Cirio, che negli anni da
eurodeputato aveva promosso a Bruxelles dei
momenti ad ogni anniversario per ricordare
quanto accaduto, e l'assessore regionale
allo Sport Fabrizio Ricca. Lo sport è una
delle cose che più ha la capacità e la
missione di unirci, per questo una giornata
come quella che abbiamo deciso di dedicare
ai nostri connazionali morti in Belgio ha
tra i suoi obiettivi quello di farci
riflettere". I tifosi della Juventus e la
società civile hanno sempre ricordato le
vittime in occasione del 29 maggio, da 35
data nella quale vengono organizzate
manifestazioni di vario genere per non
dimenticare i 39 dell'Heysel, ma l'idea che
quella giornata sia sancita con i crismi
dell'ufficialità crea lo stimolo per non
perdere mai l'occasione per dedicarsi alla
manutenzione della memoria.
Fonte: Tuttosport © 11 febbraio
2021 (Testo ©
Fotografia)
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FALSO STORICO:
NOTA
SCONTRI HEYSEL
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