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ARTICOLI 9/16-09-2022
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Telenicosia.it (Rassegna Stampa) 9/16.09.2022
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Intitolata a Luigi Pidone, vittima dello Stadio Heysel, una piazza a Nicosia

Luigi Pidone, 31 anni, nicosiano, è stata la trentanovesima vittima della strage dello Stadio Heysel avvenuta il 29 maggio 1985 in occasione della finale di Coppa Campioni tra Juventus e Liverpool.

Salvatore Leonardi uno degli amici che accompagnò Luigi Pidone in quella sfortunata partita ed uscì fortunatamente illeso ha voluto organizzare una due giorni dedicata alla memoria di questa vittima della violenza negli stadi. Nella mattina del 16 settembre Antonio Cabrini, indimenticabile campione del mondo a Spagna 82 e campione della Juventus ha incontrato presso il cinema Cannata i giovani per sensibilizzarli contro la violenza negli stadi e contro il razzismo. L’incontro si è ripetuto nel pomeriggio sempre nello stesso luogo presentato da Valentina D’Alessandro, alla presenza di mons. Giuseppe Schillaci, vescovo della Diocesi di Nicosia, appassionato di calcio e tifoso juventino, che ha voluto sottolineare che nello sport è importante il rispetto dell’avversario. L’incontro è proseguito con gli interventi del sindaco di Nicosia Luigi Bonelli, che ha voluto ricordare ai genitori dei ragazzi che praticano sport come sia importante l’educazione nei confronti degli avversari e degli arbitri. Presenti all’incontro due ospiti d’eccezione, il giornalista Idris, commosso nel ricordo della tragica serata dell’Heysel e Antonio Cabrini che ricordando quella tragedia ha voluto sottolineare l’importanza della sana pratica dello sport come sostegno contro la violenza ed il razzismo. Testimone d’eccezione anche Mario Sgrò, attuale presidente dell’Ente autonomo Autodromo di Pergusa, che quella sera era presente a Bruxelles che ha sottolineato le mancanze organizzative dell’UEFA e della federazione belga oltre alle carenze strutturali dello stadio. Poco prima dei due incontri è stato proiettato un documentario realizzato dalla televisione belga in memoria di Luigi Pidone, che ha ricordato la strage dello Stadio Heysel anche grazie alle testimonianze di Salvatore Leonardi e Venerino Telefono che vissero in prima persona quella tragedia. Sul palco sono saliti i parenti di Luigi Pidone, la moglie Michela ed il figlio Michele, quest’ultimo all’epoca aveva solo 7 mesi, omaggiati dalla sezione di Nicosia dei Bersaglieri. Infatti, Luigi Pidone aveva svolto il servizio militare nel corpo dei bersaglieri e di questo ne andava fiero. La serata al cine Cannata si è conclusa con un omaggio musicale del maestro Enzo Tamburello. L’inaugurazione della piazza a Luigi Pidone è stata preceduta da un lungo corteo con in testa le majorettes e la banda musicale diretta dal maestro Giuseppe Tamburello a seguire le associazioni dei Bersaglieri e dei Carabinieri in pensione. In piazza è stato realizzato dall’artista Maurizio Cannizzo un magnifico murales su lato di un palazzo grazie al permesso concesso dai proprietari e dallo IACP di Enna. L’opera ricorda Luigi Pidone e le vittime del settore Z dell’Heysel. La scopertura della targa con la dicitura "Slargo Luigi Pidone Vittima Heysel 1954-1985" è stata seguita dalla benedizione impartita da padre Santo Basilotta. La serata si è conclusa con un intervento del sindaco di Nicosia, Luigi Bonelli, che a nome della sua amministrazione e dei consiglieri comunali ha consegnato un mazzo di fiori alla vedova e al figlio di Luigi Pidone terminando poi con un abbraccio che simbolicamente tutta la città di Nicosia ha voluto dare ai due parenti della vittima. Fonte: Telenicosia.it © 17 settembre 2022 (Testo © Fotografia)

 

A Nicosia in ricordo di Luigi Pidone, vittima

allo stadio Heysel, ospiti Antonio Cabrini e Idris

Una due giorni a Nicosia dedicata alla memoria di Luigi Pidone, nicosiano e una delle 39 vittime dello stadio Heysel di Bruxelles nella tragica serata del 29 maggio 1985, in occasione della finale di Coppa Campioni tra Juventus e Liverpool.

Questa due giorni culminerà il 16 settembre con l’intitolazione di una piazza di Nicosia a Luigi Pidone. Un evento fortemente voluto dall’organizzatore Salvatore Leonardi, amico di Luigi Pidone e anch’egli uno degli spettatori di quella tragica serata. Nel tardo pomeriggio del 15 settembre Antonio Cabrini e Idris sono stati accolti nell’aula consiliare del palazzo comunale di Nicosia da una moltitudine di persone, tifosi juventini, atleti e semplici simpatizzanti. Presenti i familiari di Luigi Pidone, la vedova Michela e il fratello Vincenzo proveniente dal Belgio. Il campione del mondo di Spagna 82 e il celebre giornalista televisivo sono stati accolti dalle autorità cittadine con in testa il sindaco Bonelli, assessori e consiglieri comunali. Il primo cittadino di Nicosia ha ricordato le imprese sportive di Antonio Cabrini, un autentico monumento dello sport italiano. Al centro del suo discorso la figura di Luigi Pidone a cui è dedicata la due giorni in sua memoria. Idris il celebre giornalista dal sangue bianco-nero tifosissimo della Juventus, ha iniziato il suo discorso facendo le condoglianze alla vedova di Luigi Pidone ed ha ricordato alcuni attimi di quella serata divenuta ormai un evento storico nell’immaginario collettivo. Infine, il campione della Nazionale italiana e della Juventus, Antonio Cabrini, ha ricordato quella tragica serata e ringraziando Salvatore Leonardi per l’invito, ha auspicato che mai più accada un evento tragico come quello dello stadio Heysel. Fonte: Telenicosia.it © 16 settembre 2022 (Testo © Video)

Nicosia Una Piazza per Luigi 2022
 

Antonio Cabrini ed Idris a Nicosia il 15 e 16 settembre

per partecipare ad "Una piazza per Luigi"

di Maria Teresa La Via

Luigi Pidone fu una delle 39 vittime della tragedia avvenuta allo stadio Heysel di Bruxelles, il 29 maggio 1985, in occasione della finale di Coppa dei Campioni Juventus-Liverpool.

Centinaia di tifosi della Juve partirono da tutte le parti d’Italia per andare a condividere un momento di sana competizione e di festa, ignari che questa si potesse trasformare nel dramma che avrebbe coinvolto loro e le rispettive famiglie.  Da Nicosia partirono un gruppo di amici,  che vissero momenti di paura indimenticabili, perché posizionati nella famosa curva Z,  dove si compì la tragedia. Luigi Pidone non faceva parte di questo gruppo. Lui era partito in compagnia della moglie e del figlioletto di pochi mesi per andare a trovare il fratello,  che viveva a Bruxelles, ma trovandosi in loco non si fece sfuggire l’occasione di andare ad assistere ad una partita così importante. Purtroppo fu coinvolto nei disordini e rimase gravemente ferito, schiacciato dalla folla. Dopo un lungo coma,  morì il 14 agosto 1985,  lasciando moglie e  figlio. Michele Leonardi, uno dei nicosiani presenti che,  avendo rischiato la vita in quello stadio, negli anni si è impegnato a far memoria sui fatti, nel 2015 organizzò un memorial a 30 anni dalla tragedia col supporto di aziende varie e amici che lo aiutarono nell’organizzazione dell’evento, unico in Sicilia. La manifestazione ospitò il famoso giornalista juventino Idris, l’ex portiere della Juve Stefano Tacconi, che giocò la finale di Coppa Campioni,  il giornalista Francesco Caremani e il tutto fu supportato da Massimo Tadolini. L’evento creò grande interesse tra i cittadini, soprattutto fra i giovani, che ebbero l’occasione di conoscere i fatti che cambiarono la vita di 39 famiglie. Michele Leonardi si è poi impegnato affinché una piazzetta della città di Nicosia venisse intestata a Luigi Pidone,  a perenne memoria. La burocrazia è lunga e complicata, ma la giunta che ha sempre supportato la proposta ha finalmente deliberato favorevolmente.  È stato così organizzato un evento di due giorni, che  si svolgerà il 15 e il 16 settembre a Nicosia. La manifestazione si aprirà giovedì 15 settembre alle ore 18:00 presso l’aula consiliare coi saluti delle autorità locali che accoglieranno gli ospiti, l’ex calciatore campione del mondo Antonio Cabrini e il giornalista sportivo Idris. Nella mattina del 16 settembre presso il cineteatro Cannata Il campione Antonio Cabrini incontrerà i giovani mentre alle 17:00 si terrà un convegno sul razzismo e la violenza negli stadi durante il quale interverranno anche il sindaco Luigi Bonelli e il vescovo Giuseppe Schillaci. Alla fine del convegno ci si sposterà presso la piazzetta Luigi Pidone (ex largo pozzi fiera) per l’inaugurazione e intitolazione al nostro concittadino vittima Heysel. In questi giorni, l’artista Maurizio Cannizzo sta realizzando un murale in memoria delle vittime dell’Heysel. Gli organizzatori ringraziano il Comune di Nicosia, Italtrade Trasporti, Stock Family e il presidente Luigi Russo della cooperativa Anchise. Fonte: Telenicosia.it © 9 settembre 2022 (Testo © Fotografie)

 

Dal 15 al 16 settembre "Nicosia una piazza per Luigi"

in ricordo di una delle vittime dello stadio Heysel

Il 4 febbraio 2020 Salvatore Leonardi chiese l’intitolazione di uno spazio pubblico al concittadino Luigi Pidone deceduto durante gli *scontri conseguenti alla finale di Coppa dei Campioni disputatasi fra le squadre del Liverpool e della Juventus allo stadio Heysel di Bruxelles il 29 maggio 1985, proponendo un’area in via Pozzi Fiera. Il 2 marzo 2022 la Commissione comunale per la Toponomastica espresse il proprio parere favorevole alla proposta e l’amministrazione comunale di Nicosia con una delibera di giunta del 7 marzo 2022 decise di intitolare un’area di via Pozzi Fiera alla sua memoria. Il 15 e 16 settembre Salvatore Leonardi, che partecipò a quella tragica serata a Bruxelles e riuscì a uscirne miracolosamente illeso, ha organizzato una serie di eventi per ricordare l’amico Luigi Pidone e soprattutto per far riflettere e ricordare quei tragici momenti. Ospiti d’eccezione in questi due giorni Idris, giornalista, personaggio televisivo e opinionista e Antonio Cabrini, indimenticabile calciatore della Juventus, campione del mondo in Spagna 82 e tra i protagonisti in campo in quella tragica finale di coppa campioni. Il 15 settembre alle 18 presso l’aula consiliare del Comune di Nicosia, Idris e Cabrini verranno accolti dalle autorità cittadine locali. Il 16 settembre alle 11, presso il cine-teatro Cannata, Antonio Cabrini incontrerà i giovani e sempre al Cannata alle 17 si terrà il convegno sul razzismo e violenza negli stadi, oltre a Idris e Cabrini, interverranno il sindaco Luigi Bonelli e Giuseppe Schillaci, vescovo della Diocesi di Nicosia. Alle 18.30 sarà inaugurata la piazzetta Luigi Pidone. Luigi Pidone fu la trentanovesima vittima degli *scontri avvenuti allo stadio Heysel il 29 maggio 1985, restò in coma irreversibile per 77 giorni e morì all’ospedale Erasme di Bruxelles all’età di 31 anni. Luigi Pidone, come tutti gli altri tifosi rimasti uccisi quella terribile notte, si trovava il 29 maggio nel settore Z dello stadio Heysel. Poco dopo le 19 gli incidenti e la fuga della gente impaurita. Gli infermieri lo raccolsero che era già privo di conoscenza: fu portato in ambulanza all’ospedale dove fu ricoverato. Nonostante le cure intensive, non si risvegliò dal suo stato di incoscienza. Fonte: Telenicosia.it © 25 agosto 2022 (Testo © Fotografie)

* FALSO STORICO: NOTA SCONTRI HEYSEL (L'autore, nonostante segnalazione inviata in redazione, non ha mai rettificato)

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