"Rabbia per
la devastazione nel campo di calcio Roberto
Lorentini"
Il tema oggi
in consiglio
di Enrica
Cherici
Una testimonianza
di un aretino, appassionato fotografo, che trovando
aperto il campo si è affacciato ed è rimasto
molto colpito dalla condizione di degrado, abbandono
e parziale distruzione della struttura.
Campo da calcio in
stato di abbandono. La storia è già tristemente
nota. Una struttura del comune di Arezzo lasciata
senza gestione e senza una minima manutenzione.
Il sito è anche facilmente accessibile visto
che in più punti ci sono aperture. Così, con
l'occhio attento di un fotografo, il campo viene
descritto con foto fatte bene, ma che sbattono
in faccia a tutti le condizioni di questo campo
che si trova in via Dei Pianeti, nel cuore del
popoloso quartiere di Pescaiola ed è intitolato
a Roberto Lorentini, il medico aretino tifoso
della Juventus che morì tragicamente all'Heysel
il 29 maggio del 1985. "Qualche giorno
fa mi sono ritrovato per caso a passare da quelle
parti ed essendo tutto aperto dal lato del piccolo
parco accanto, mi sono affacciato per dare un’occhiata.
L’ultima volta che sono entrato era per una
bella cena tra amici, diversi anni fa, e volevo
vedere da allora come fosse cambiato. Mi sono
ritrovato davanti una scena di totale abbandono
e parziale devastazione delle strutture e non
sapevo decidere se era più la tristezza o la
rabbia che sentivo. Proprio cosi, rabbia, perché
le strutture sembrano ancora in discrete condizioni
(se non ho capito male non è molto che il vecchio
gestore è stato sollevato) e anche se con i
limiti di chi non conosce le vicende pregresse
e le competenze di chi ha lasciato e chi potrebbe/dovrebbe
mantenere certe strutture in vita, a priori
trovo vergognoso lasciar crescere nuovi "ecomostri"
stile Lebole, come non ce ne fossero già abbastanza
in città. Possibile non esista modo di recuperarne
gli ambienti, che sia per quello per cui è nato,
visto che il terreno di gioco ancora è buono,
o per creare nuovi spazi pubblici, quello skate
park promesso da anni, stanze per associazioni
di qualsiasi genere, eventi, circoli o qualunque
cosa di buono e utile possa venire in mente
da poter ospitare, persino allargare il parco
accanto, che sicuramente sarebbe cosa migliore
e più sicura di quello che c’è ora. Più aspettiamo
e più sarà difficile ridare vita, più aspettiamo,
più ci sarà chi distruggerà (rischiando anche
di farsi male) o ne prenderà possesso creando
ulteriori disagi. Dal recupero si dovrebbe ripartire
ridando vita a luoghi come questo, come l’ex
mercato ortofrutticolo, il palazzo ex ENEL e
come tutto gli altri che ci marciscono intorno". Anche in rispetto della
targa che riporta il nome di colui al quale
è dedicato il campo di Pescaiola. Il tema è
entrato oggi nel dibattito del consiglio comunale
con alcune interrogazioni rivolte all'assessore
allo sport.
(Report Fotografico)
Fonte: Arezzonotizie.it
© 24 novembre
2022
(Testo ©
Fotografie)
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