Aspetti
organizzativi di impegno
Gli orientamenti rivolti al mondo della Scuola e
dell'associazionismo sportivo prevedono momenti
di collaborazione condivisa.
A) Un percorso
concordato nella formazione degli operatori
sportivi ed insegnanti.
B) Un percorso tra associazionismo sportivo e
Scuola che veda la diffusione della pratica
sportiva con un richiamo continuo ai valori
ispiratori.
C) Una progettualità condivisa attraverso modi
di azioni comuni che vadano a privilegiare e
rendere visibili i messaggi positivi.
D) Studio, riflessioni, sui vari fenomeni
inseriti nel contesto della programmazione della
Scuola e che veda il supporto dei soggetti
ispiratori del Convegno.
E) Verifica delle esperienze maturate ed
individuazione di quelle più significative
prevedendo forme di incentivazione.
Il
Panathlon di Arezzo ha intrapreso da anni, con
alcune scuole cittadine e l'associazionismo
sportivo, iniziative di sensibilizzazione sul
significato del Fair Play. Alla luce delle
esperienze maturate e delle motivazioni emerse
dal convegno si rende particolarmente
significativo e propositivo fornire
collaborazione con le istituzioni scolastiche e
sportive e fornire loro un supporto rivolto alla
formazione dei docenti, degli alunni e degli
operatori sportivi. A tal fine si impone un
percorso che vede, da un lato conservare la
memoria di Heysel rendendo disponibile tutto il
materiale bibliografico e video, dall'altro
supportare e condividere tutte le progettualità
che vanno a creare un percorso culturale
permanente sulla non violenza e del Fair Play.
In tal senso crediamo utile procedere
all'inserimento di conoscenze nell'ambito della
programmazione scolastica nei settori di più
specifico interesse quali l'educazione civica,
l'educazione fisica e, soprattutto, inserire una
metodologia tesa a privilegiare comportamenti
corretti nello Sport e fuori dello Sport, oltre
a conoscenze relative ad un corretto e salutare
stato fisico e mentale. Tali impostazioni
programmatiche possono trovare riferimento nelle
Istituzioni Scolastiche che hanno attivi
progetti di riferimento come il Liceo Classico
Petrarca e la Scuola Media Cesalpino, così come
quelli che presentano l'indirizzo sportivo come
il Liceo Scientifico Redi e gli Istituti Tecnici
che hanno indirizzi sperimentali riferiti allo
sport. Come ausilio didattico può trovare il
dovuto riconoscimento il documento "Carta Etica
dello Sport" della Regione Toscana e "Carta dei
Diritti del Ragazzo nello Sport, emanato dal
Panathlon International. Non sono, infine, da
sottovalutare modalità idonee tese a rendere
evidenti e visibili comportamenti di Persone,
Atleti, Tifosi, che costituiscono esempi
positivi, da risultare assolutamente prevalenti
su quelli negativi, troppo spesso a torto
evidenziati.
Prof. Alberto Cuseri (Liceo
Classico Petrarca Arezzo)
© Prof.ssa Stefania Galletti (Liceo
Scientifico Redi Arezzo)
© Prof.ssa Monica Verdelli (Istituto Tecnico Commerciale
"Buonarroti Fossombrone" Arezzo) © Coordinatore Prof. Giorgio
Cerbai (Delegato Provinciale CONI Arezzo)
© Rag.
Piero Ferruzzi (Presidente Panathlon Club Arezzo)
©
Fonte:
Documento Finale Convegno
9-10-2015 ©
Arezzo 30
settembre 2015
Fotografie:
Coni © Marco Donati © Panathlon ©
Héloïse Delbos ©
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